Alle origini del latte, una storia e una ricetta per rispolverare i ricordi di casa
In versione più digeribile e di capra oppure classica e vaccina, il latte è un alimento che viene da lontano, un viaggio da ripercorrere con Latte Arborea
Milano, maggio 2025 – Il latte è un alimento che ci fa compagnia dai primi anni di vita, spesso base di ricette che sono dei veri comfort food, ma non sempre se ne conosce tutta la storia. Latte Arborea, terzo player nazionale nel latte UHT e presente nel mercato dei prodotti di capra con il brand Girau, ne ricorda le origini antiche e suggerisce una ricetta semplice, che profuma di casa.
L’ANTENATO CAPRINO E LE CARATTERISTICHE
La prima variante di latte che gli esseri umani hanno consumato non è stata di mucca, che pure è quella più diffusa oggi. Furono gli ovini, insieme alle capre, i primi animali addomesticati dall’uomo per essere allevati, preceduti nell’addomesticazione solo dal cane. L’allevamento come attività è nato infatti oltre 10.000 anni fa in Mesopotamia, l’attuale territorio tra Iraq, Iran e Siria, per diffondersi in seguito nel bacino del Mediterraneo[1].
L’antenato della versione vaccina, il latte di capra, oggi è sempre più apprezzato grazie al suo apporto di nutrienti fondamentali come proteine, fosforo, potassio, riboflavina e altri sali minerali. Selenio e calcio lo rendono un alleato per il sistema immunitario. Questo latte è inoltre in grado di migliorare l’assorbimento di ferro e rame, fiore all’occhiello, poi, è la particolare composizione di grassi di dimensione ridotta, che lo rendono più facilmente digeribile.
Considerando invece il latte vaccino, più recente e conosciuto, è un alimento che vanta un elevato apporto di calcio in forma facilmente assorbibile ed utilizzabile oltre che di proteine di elevata qualità, vitamine (in particolare B2, B12 e A) e altri minerali quali il fosforo, ai quali si accompagnano gli zuccheri (soprattutto lattosio) e i grassi.
I BISCOTTI AL LATTE, UN SAPORE FAMILIARE
La ricetta dei biscotti al latte si basa appunto sulla semplicità di questo ingrediente principale, e può essere rivisitata in chiave più leggera e digeribile sostituendo il latte intero o parzialmente scremato vaccino con del latte di capra, ad esempio, ottenendo anche un gusto più deciso. Per prepararli, mescolare in una ciotola con delle fruste del burro ammorbidito, zucchero e un pizzico di sale, quindi aggiungere uovo, tuorlo, scorze grattugiate e vaniglia. In seguito, si potranno unire il latte, setacciare la farina e il lievito e mescolare di nuovo, per poi passare a lavorare l’impasto a mano. Dopo aver riposato in frigo per alcune ore, l’impasto può essere steso per essere tagliato in pezzi da plasmare secondo la forma preferita, da spennellare poi con dell’altro latte. Ultimare con la cottura in forno a 180° per 15 o 20 minuti.
Ingredienti per 6 persone
- Latte Scremato o Senza Lattosio Arborea, in alternativa latte di capra Girau, 80 ml
- Burro 200 g
- Farina 00 500 g
- Zucchero180 g
- Baccello di vaniglia 1
- Lievito in polvere per dolci 2 g
- Scorza di agrumi (limone o arancia) 1
- Uova 1
- Tuorlo 1
- Sale fino 2 g
[1] Estratto dal Report scientifico “Il valore nutrizionale del latte ovino” a cura di CARLA FAVARO – Biologa Nutrizionista, Specialista in Scienza dell’Alimentazione e Dottore di Ricerca in Nutrizione Sperimentale e Clinica, PATRIZIA MARIA GATTI – Medico specialista in Scienza dell’alimentazione e in Biochimica Clinica, ANTONELLA LOSA – Biologa Nutrizionista e divulgatrice scientifica