A prescindere dallo strumento utilizzato, ci sono alcuni accorgimenti di cui tenere conto per far sì che il risultato sia il migliore possibile.
Occhio alla temperatura
Ogni barista sa che la schiuma non deve essere né troppo calda né troppo fredda. Per la precisione, il latte dovrebbe essere intorno ai 66° C. Per capire se il riscaldamento del latte è sufficiente ci si può servire di un termometro da cucina, ma non è indispensabile. Basta infatti appoggiare la mano sul lato del pentolino in acciaio, e se questo è solo leggermente troppo caldo per essere toccato, significa che la temperatura è corretta!
I movimenti fondamentali
Ci sono alcuni movimenti da eseguire per assicurarsi che la schiuma abbia un aspetto e una consistenza migliori. Innanzitutto, quando monti tramite la lancia, inclina leggermente il pentolino per favorire la formazione del vortice. Una volta montato il latte è buona norma farlo riposare per qualche momento e poi roteare il pentolino e battere il fondo su un piano per far rompere le bolle d’aria più grandi rendendo la schiuma più densa.
Come aggiungere il latte al caffè
Arriva infine il momento di versare il latte montato nella tazza. Alla base avrai già versato una tazzina di caffè espresso, preparato con la moka o con la macchina del caffè. Se vuoi raggiungere un risultato di livello professionale, l’opzione migliore è versare il latte evitando il centro della tazza e puntando al bordo, in modo che la schiuma si amalgami meglio con il caffè e non si smonti.