L’azoto è un nutriente essenziale per la crescita delle piante, ma il suo impiego inefficiente può comportare rischi ambientali elevati, come l’inquinamento delle acque e del suolo.
Grazie al sistema NITROSCAN, Arborea promuove un’agricoltura di precisione in grado di:
Il progetto è il frutto di una collaborazione sinergica tra:
Questa rete ha reso possibile l’implementazione di un sistema di monitoraggio continuo degli effluenti, utile a guidare in modo dinamico le strategie di fertilizzazione organica durante i periodi di spandimento.
Nel 2025 sarà avviata una nuova campagna di caratterizzazione degli effluenti zootecnici, con l’obiettivo di migliorare la calibrazione dello strumento NIR e raffinare ulteriormente le strategie agronomiche basate su dati reali.
Questo permetterà di fornire alle aziende agricole della filiera indicazioni sempre più personalizzate, adattate alle condizioni climatiche, colturali e ambientali del territorio.
NITROSCAN rappresenta un passo concreto verso una zootecnia circolare, tecnologica e sostenibile, dove il rispetto per la terra e l’efficienza produttiva vanno di pari passo, nell’ottica di un’agricoltura che guarda al futuro con dati certi e strumenti intelligenti.
Scopri di più su come Arborea coltiva innovazione e sostenibilità, giorno dopo giorno.
Gli effluenti zootecnici sono i liquami, i letami e i residui organici prodotti negli allevamenti, principalmente a base di urine, feci e residui delle lettiere dove sostano gli animali in stalla (principalmente paglia). In agricoltura vengono utilizzati come fertilizzanti naturali per arricchire il suolo di nutrienti, in particolare azoto e potenziare la sostanza organica dei terreni
Quando gestiti con intelligenza – come nel progetto NITROSCAN – diventano una risorsa preziosa per nutrire i campi in modo più sostenibile, riducendo l’uso di concimi chimici e tutelando l’ambiente.
NIR sta per Near Infrared Spectroscopy, ovvero spettroscopia nel vicino infrarosso. È una tecnologia che consente di analizzare in tempo reale la composizione degli effluenti zootecnici senza bisogno di analisi da laboratorio. È veloce, precisa e non invasiva: perfetta per un’agricoltura di precisione alla portata di tutti.
Perché ogni campo ha esigenze diverse, e ogni effluente è diverso. Conoscere quanta azoto contiene un liquame significa usarlo meglio: nutrire il terreno senza sovraccaricarlo, evitare sprechi, inquinamento e ottenere raccolti più sani e produttivi.
Significa abbandonare la logica “una dose per tutti” e passare a una concimazione calibrata in base alla reale composizione degli effluenti e alle caratteristiche del terreno. Grazie a NITROSCAN, le aziende potranno personalizzare i Piani di Utilizzazione Agronomica (PUA) per ogni singolo appezzamento, stagione e condizione meteo.
Sì, NITROSCAN è attivo dal 2024. I primi risultati sono stati raccolti grazie a una rete di aziende pilota e saranno condivisi con tutta la Filiera Latte Arborea. L’obiettivo è rendere questa tecnologia disponibile e utile per ogni allevatore e agricoltore della nostra cooperativa.
Nel 2025 avvieremo una nuova campagna di caratterizzazione, per rendere lo strumento NIR ancora più preciso. Vogliamo offrire indicazioni sempre più affidabili e personalizzate, trasformando ogni dato in una risorsa concreta per l’azienda, la terra e l’ambiente.
Affiancare agli obiettivi economici anche obiettivi ambientali e sociali è una scelta che rappresenta il concreto impegno dell’Azienda verso il raggiungimento di un benessere comune della collettività.