Coniglio a Succhittu
Descrizione
Il coniglio a succhittu è un secondo piatto di carne tipico della Sardegna: si tratta di una sorta di coniglio in umido, la cui carne, prima di essere cucinata, viene marinata in una soluzione di acqua salata e aceto, così da renderla più gustosa e saporita.
Di questa ricetta, ogni famiglia sarda ne ha una versione diversa: alcune prevedono una marinatura della carne più lunga, altre una più breve; altre, addirittura, non la prevedono.
Qui vi proponiamo la ricetta che vuole una marinatura piuttosto lunga. Seguite tutti i passaggi per portare sulla vostra tavola un buon coniglio a succhittu.
Ingredienti
ricalcolare le dosi degli ingredienti
- Coniglio 1500 g
- Aceto q.b.
- Spicchio di aglio 2
- Cipolla 0.5
- Capperi sotto sale 10 g
- Olive in salamoia 15 g
- Foglie di alloro 2
- Pomodori secchi 2
- Olio extravergine di oliva 60 g
- Rametti di rosmarino 1
- Brodo vegetale q.b.
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
Preparazione
- 1 Dividete il coniglio in pezzi, disponetelo in un contenitore sufficientemente ampio e versateci sopra una miscela di acqua salata e aceto (50% di acqua salata e 50% di aceto). Lasciate marinare la carne per circa 2 ore, poi scolatela, asciugatela e procedete alla cottura.
- 2 Mettete a rosolare il coniglio in una casseruola sufficientemente ampia, con 4 cucchiai di olio extra vergine di oliva, rigirandolo su tutti i lati per sigillare la carne ed evitare la dispersione dei succhi.
- 3 Quando il coniglio sarà ben rosolato, unitevi un trito fatto con 2 spicchi d’aglio e 1/2 cipolla, 1 rametto di rosmarino, le foglie di alloro e insaporite il tutto con sale e pepe. Abbassate la fiamma, coprite il tutto con un coperchio e lasciate cuocere il tutto aggiungendo del brodo vegetale per evitare che il coniglio si bruci.
- 4 Dopo circa mezz’ora di cottura, unite al coniglio in succhittu anche le olive, i capperi dissalati e i pomodori secchi tritati e lasciate cuocere il tutto per un’altra mezz’ora unendovi, se necessario, dell’altro brodo vegetale.
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Curiosità
Tra i secondi piatti sardi più apprezzati della cucina campidanese c’è sicuramente il coniglio “a succhittu”, una variante del coniglio alla cacciatora in tegame.
Questa è una ricetta molto diffusa in tutta la zona del sud Sardegna e le nonne sarde tramandano questa ricetta insieme ai suoi piccoli trucchi e le sue varianti.
L’origine del nome “a succhittu” deriva proprio dal delizioso e saporito sughetto che viene fuori una volta terminata di cucinare la ricetta.
Si tratta di un piatto che richiama a sé molti sapori, per via dell’utilizzo di elementi come: capperi, passata di pomodoro, uno spicchio di aglio, un bicchiere di vino bianco, prezzemolo e, al quale, si può aggiungere un contorno di patate arrosto.
È semplice da preparare, soprattutto se si decide di comprare i pezzi di coniglio già tagliati. Non vi resta che seguire questa ricetta, e provare a cucinarla!