Fave alla Sassarese

Difficoltà Facile

Tempo di prepazione 1 h

Descrizione

Una piatto tipico sardo della cucina povera e contadina, le fave alla sassarese, o “fave a ribisari”, possono essere servite come antipasto o come contorno.

Organizzandovi con i tempi potete prepararle il giorno prima e lasciarle insaporire per tutta la notte: l’intingolo a base di prezzemolo, olio, aglio e peperoncino le renderà invitanti e sfiziose.

Se volete dimezzare i tempi di preparazione, al posto delle fave fresche da sgranare potete usare le fave già lessate, scolandole dall’acqua di conservazione e sciacquandole bene prima di condirle.

Ingredienti

Modifica il numero di coperti per
ricalcolare le dosi degli ingredienti

Fave fresche 667 g
Aglio 7 g
Prezzemolo 10 g
Peperoncino 4 g
Sale grosso 2 g
Olio extravergine d’oliva 24 g
Sale fino 2 g

Preparazione

1 Per preparare le fave alla sassarese, sgranate le fave, ponetele in un colino e sciacquatele sotto un getto di acqua corrente, quindi fatele bollire in un pentola di acqua salata per 15 minuti, scolatele e lasciatele in attesa in una ciotola capiente.
2 Nel frattempo, su una spianatoia tritate insieme l’aglio, il prezzemolo e il peperoncino e metteteli in ammollo nell’olio, quindi usate l’intingolo per condire le fave, mescolando bene.
3 Coprite la ciotola con la pellicola trasparente e mettetele a riposare in frigo per 30 minuti per far insaporire la portata.
4 Una volta trascorso il tempo di riposo, togliete le fave alla sassarese dal frigo e servitele nei piatti.